SE, oltre ai meritati complimenti da tutto l’olimpo, dovessi trovare uno che fa l’avvocato del diavolo, potrebbe dirti:
Se c’è una commensale in gravidanza (ho preso un granchio?) gusti forti e carne troppo al sangue sono da evitare, per cui è inutile intervenire in tal senso.
Ma quelle punture di soia+wcst le avrei tralasciate, perchè:
1) le macchioline nere nella carne chiara esteticamente non sono il massimo (nella carne rossa al sangue non si sarebbero nemmeno viste)
2) propio nell’ intento di fare un carne molto delicata, ed il vitello lo è senza altro, l’aggiuta di componente fortemente umami forse lo snatura, facendolo assomigliare al manzo che non è.
Non so… propio per l’accostamento con la bellissima gravy, ci avrei visto un “tocco” profumato e sgrassante di limone e vino bianco piuttosto.
