Cosa è esattamente il libro dei Grillers? 2009-04-09T16:23:06+00:00
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    #60897 |

    Salve a tutti,
    Vorrei aprire questa piccola discussione per tentare di condividere con voi il motivo per il quale abbiamo dato vita a questa iniziativa. Secondo me vale la pena di leggere fino in fondo.

    Quando ho dato vita a BBQ4All, avevo l’unico scopo di creare un luogo in cui tutti gli appassionati della grigliata potessero riunirsi per scambiarsi idee, opinioni e ricette. Piu passava il tempo e piu diventavamo numerosi. Tantissimi hanno dato il loro contributo e oggi BBQ4All, grazie a tutti loro, è diventata la nicchia dove è impossibile non trovare una risposta a tutti gli interrogativi che circondano il mondo della cottura sul fuoco vivo.
    Purtroppo l’italia non è ancora pronta per questo. Uscendo da qui e girando tra i vari siti di enogastronomia, sembra proprio che la grigliata sia soltanto della carne buttata su di una graticola. Non è importante, non trova riscontri. Adesso il concetto sembra essere scontato: o noi siamo solo degli esaltati e tutte le informazioni che esistono qui dentro sono scontate per il resto del mondo oppure siamo dei pionieri che verranno riconosciuti chissà quando nel tempo. A me piace pensare che siamo dei pionieri.

    Abbiamo la fortuna di appartenere al mondo internet. Io e Fabrizio in Piemonte, Alberto in Sicilia, Silvio in Lombardia, Carlo in Veneto, Macio in Trentino, Nikon, Doc e Massim8 in Emilia Romagna, Virgi in Puglia e non me ne vogliano coloro che non nomino. Tutti insieme uniti in una sola passione. Ognuno di noi ha delle storie, delle tradizioni culturali e gastronomiche, degli stili di vita completamente diversi. Nella vita “tradizionale” sarebbe impossibile riunirle tutte insieme ma fortunatamente, grazie a questa piccola oasi, riusciamo ad essere vicini pur essendo lontani.
    Ciò che vogliamo fare è rendere tangibili queste differenze ed unirle sotto la stessa bandiera per far capire che la cucina italiana, la gastronomia vera, non è quella molecolare dei vari Scabin, Adrià e compagnia bella. La gastronomia vera è quella che tutti i giorni entra nelle nostre cucine. Quelle vicine alle persone che devono combattere tutti i giorni con la vita quotidiana, che non sono necessariamente Chef affermati ma che hanno voglia di mangiar bene.
    Tutte le correnti enogastronomiche del mondo sono molto diverse tra loro ma tutte hanno in comune una cosa: l’uso del fuoco vivo per cuocere gli alimenti. E’ questo che a noi piace ed è questo che vogliamo comunicare a tutti. Oggi, Chef del calibro di Vissani, che è il nr.1 non solo perchè lo dicono le guide ma soprattutto perchè è un cuoco che usa la materia prima, che la conosce, che la valorizza e che la rende palpabile, ha nel suo ristorante uno spiedo a legna. Non credo serva aggiungere altro.

    Il team BBQ4All si è perfezionato, ha acquisito le tecniche corrette, ha studiato, è cresciuto ed è in grado di creare piatti semplici, gustosi e senza troppi arzigogoli sempre utilizzando un minimo di tecnica che consente di ottenere risultati strepitosi in termini di gusto.

    Io ho una mia personale espressione del gusto. Seguo moltissimo la gastronomia e le correnti degli Chef moderni e piu li conosco e piu amo la mia cucina.
    Le cose che mi fanno ridere?

    L’aglio in camicia
    La carne magra
    Spellare i pomodori
    Non usare le olive in salamoia
    Il concetto di “coprire i sapori” (una grattatina di pepe o un pizzico di peperoncino….a che serve?)
    Le ricette confezionate (nella carbonara “ci và” il pecorino)
    e tante altre che ci vorrebbe un mese per leggerle….

    L’aglio o lo metti o non lo metti, se una cosa la vuoi piccante deve essere piccante, la carbonara di cagliari on il fiore sardo sarà diversa da quella di palermo con il pecorino canestrato, se hai problemi a digerire la pelle del pomodoro o ti da fastidio sotto ai denti, devi andare dal medico e non voglio mai vederti mangiare i ceci interi o l’uva senza pelarla!

    Per me, esistono troppe stupidagini legate alla gastronomia moderna, stiamo perdendo tutto, ci stiamo avvicinando ai sapori di plastica e poi vogliamo sentire la “china calissaia” nel vino (che non so manco che è sta china calissaia….)
    Non mangiamo le arance che arrivano dalla spagna ma siamo orgogliosi che il nostro vino e il nostro parmigiano si venda in tutto il mondo? Ma di quale strana malattia soffriamo?

    Ecco, il barbecue non mente!
    La carne va cotta così, il fuoco è un ingrediente e i sapori dobbiamo darli dall’esterno. Marinature, rub e salse, non è detto che vadano usate tutte insieme. Abbiamo la conoscenza che ci permette di decidere se e quando usare una cosa piu che un altra. Vogliamo lasciare i sapori nella loro concretezza ma stratificarli insieme ad altri per completare l’esperienza del gusto che deve comunque rimanere “nostra”. Vogliamo solo far felici i nostri amici e decidere per conto nostro cosa e come cucinarlo. Se mai doveste assaggiare una mia bruschetta all’aglio, vi assicuro che ci sentirete dentro l’aglio. Ma ci sarà il pane giusto e l’olio giusto. Presenti, persistenti ma sarà l’aglio a vincere. Quando ho intenzione di far vincere l’olio farò una bruschetta all’olio al profumo di aglio. Chi ha mai arrostito l’aglio? La crema bruna ottenuta, mischiata con dell’ottimo olio, un pizzico di sale e prezzemolo fresco (partendo dai gambi xchè è lì il sapore di prezzemolo!) e spalmata su del pane di altamura bruscato è davvero qualcosa di poetico. Magari accompagnata da un vino bianco di struttura. Aglio e vino bianco? A me piace. Punto!
    E’ questa la mia personale interpretazione. Non lascerò che qualcuno decida al posto mio cosa mi piace e cosa no. Voglio decidere e proporlo ai miei amici. Ovviamente potrà piacere o no perchè il gusto è assolutamente soggettivo e va rispettato. Sarò felice di preparare qualcosa per lui se non dovesse piacergli il mio menu ma la mia idea non cambierà. Sarò orgoglioso della mia bruschetta all’aglio puzzolente e se non piace pazienza, ne mangerò una in piu.

    Il nostro libro si pone questo obiettivo. Raccogliere le nostre idee, le nostre interpretazioni di gusto e fare in modo che un nostro fratello siciliano possa apprezzare, almeno visivamente, i miei bocconcini di capriolo marinato. Così come lui potrà proporre un mattoncino di caciocavallo ragusano alla griglia con la sua salsa agrodolce di aglio, aceto e zucchero.

    E’ questo il bello della nostra community.
    Non cerchiamo professionisti o Chef di alto calibro ( a cui va la mia massima stima) ma soltanto fratelli di griglia che vogliono condividere la loro cultura regionale e accedere a quella di altri.

    Questo sarà il libro dei grillers. Niente stellati e massime espressioni culinarie ma persone che hanno voglia di dividere mezza bruschetta con gli altri.
    La semplicità delle cose buone rappresenta la cucina del popolo, la nostra.

    Il tuo tutor ti aiuterà in tutto e per tutto, stai certo di poter fare bella figura.

    Allora non pensarci più, clicca sul ink e manda la tua adesione. Il tuo tutor non si risparmierà, te lo assicuro!

    grilling@bbq4all.it

    Ti aspetto!

    alberto.pedalino
    Partecipante
    Post count: 2411

    cavolo ho ancora i brividi, sei davero grande, mi piace quello che hai scritto. Ma non sta a me parlare, quindi amici fatevi sotto e fateci vedere di che griglia siete fatti, io già so che sarà una cosa davvero divertente, entusiasmante e che ci arricchirà tutti!

    £|

    LimoLimo
    Partecipante
    Post count: 690

    …… *@[] ([[= ….che bello……ho gli occhi lucidi…….SIIII…E’ QUESTO LO SPIRITO GIUSTO!!!!!!! £| )(/ )(/

    Anonimo
    Post count: 0

    Il nostro Serial…più esaustivo di cosi !!! (:_(/ £|

    PattypepperPattypepper
    Partecipante
    Post count: 207

    Ciao Serial, condivido pienamente il tuo pensare anche se confesso che a volte l’aglio in camicia lo uso….sai con il mio lavoro a contatto con il pubblico non posso mica alitare in faccia alla gente una bella ventata di aglio, anche perchè anzichè abbronzarli potrei farli secchi….cmq a parte gli scherzi anch’io preferisco i gusti decisi, le vie di mezzo non mi soddisfano, e quando posso, generalmente tutti i giorni in cui sono in ferie, la mia bella bruschettina all’aglio me la faccio e chi se ne frega!!! Credo come te che i gusti siano comunque personali e che quello che magari piace a me, a te magari puo’ non piacere. La soggettività è anche sinonimo di libertà, anche perchè se fossimo tutti uguali vivremmo in una prigione. Il fatto poi che a volte ti capita di vedere persone che non amano farsi da mangiare e che piuttosto di farsi una bella bruschetta al modico prezzo di 20 centesimi preferiscono riempire il carrello della spesa con buste di surgelati ( che cmq non costano poco), non mi fa sorridere, mi fa solo capire che ognuno di noi è libero di mangiarsi quello che vuole, quindi anche io, ed IO non ho intenzione di dimenticare la cultura italiana del saper cucinare in modo sano, genuino e soprattutto con amore per cio’ che ci viene tramandato di generazione in generazione. Ora non sono ancora così brava da fare la pasta fresca tutte le settimane…pero’ l’ho fatto, a volte con risultati soddisfacenti e a volte un po’ meno, ed in quel momento mi sono sentita realizzata. Questo avviene anche quando cucino con il BBQ….cosa c’è di piu’ primordiale nel cuocere la carne con il fuoco……altro che di genezione in generazione, qui si torna indietro di migliaia di anni………..è una cucina che appartiene a tutte le culture di tutto il mondo….

    MarmorisMarmoris
    Partecipante
    Post count: 154

    Un solo appunto Serial… hai dimenticato il “sentore di grafite” (ma che è na matita!?) nel vino… vada mi iscrivo!
    Davvero belle parole [+]

    Makita
    Partecipante
    Post count: 35
    serial344 wrote:
    Le cose che mi fanno ridere?
    L’aglio in camicia
    La carne magra
    Spellare i pomodori
    Non usare le olive in salamoia
    Il concetto di “coprire i sapori” (una grattatina di pepe o un pizzico di peperoncino….a che serve?)
    Le ricette confezionate (nella carbonara “ci và” il pecorino)
    e tante altre che ci vorrebbe un mese per leggerle….
    sono perfettamente d’accordo, meno male che non lo penso solo io.

    poi vogliamo sentire la “china calissaia” nel vino (che non so manco che è sta china calissaia….)
    CHINA CALISSAIA – Albero originario delle Ande Peruviane e Boliviane, nel 18° sec. la Cina produceva un liquore con infusione della corteccia di questo albero in alcool di riso. Praticamente è la base per fare la China.

    Chi ha mai arrostito l’aglio? La crema bruna ottenuta, mischiata con dell’ottimo olio, un pizzico di sale e prezzemolo fresco (partendo dai gambi xchè è lì il sapore di prezzemolo!) e spalmata su del pane di altamura bruscato è davvero qualcosa di poetico. Magari accompagnata da un vino bianco di struttura. Aglio e vino bianco? A me piace. Punto!
    Nooooo, non lo sapevo, deve essere ottimo, proverò.

    Questo sarà il libro dei grillers. Il tuo tutor ti aiuterà in tutto e per tutto, stai certo di poter fare bella figura.
    Cioè, bisogna mandare delle ricette? E se io non ne ho (per adesso), ma volessi avere il libro, che mi interessa tantissssssimo, come posso fare????

    Grazie,
    Makita :mrgreen:

    paolone
    Partecipante
    Post count: 9

    Ciao a tutti qualcuno sa qualcosa sull’uscita del libro dei Grillers ??? [+] [+] [+]
    Intanto buone ferie a tutti ci sentiamo a settembre!!!!

    GallixGallix
    Partecipante
    Post count: 2781

    @paolone wrote:

    Ciao a tutti qualcuno sa qualcosa sull’uscita del libro dei Grillers ??? [+] [+] [+]
    Intanto buone ferie a tutti ci sentiamo a settembre!!!!

    per terminare l’iniziativa manca ancora del materiale che dovremmo recuperare con l’infornata [+] di settembre…

    Makita
    Partecipante
    Post count: 35

    :_;( il 25/7, quando ho scritto la prima volta, non avevo ricette, ora ne ho una, certo una, non si comincia così? Ed è tutta mia.
    Può andare bene da inserire nel libro, oppure ci vogliono solo ricette alla Steven Raichlen? E i principianti, quelli veri, non li consideriamo?
    Poi avete detto di iscriversi, non so se mi sono iscritta (per mandare ricette o per avere il libro? ) e se non l’avessi fatto, in ogni modo mi piacerebbe iscrivermi.
    Mi dite come fare? E qualcuno mi può rispondere?
    Grrrrrazzzzzie, +*
    Makita

    Doctormemphis
    Partecipante
    Post count: 1526

    ciao Makita.

    la ricetta puoi tranquillamente postarla nella sezione “ricette”.Così da poter ricevere i commenti di feedback di tutti gli utenti.

    Per il progetto “libro dei grillers” aspettiamo fiduciosi che il progetto riprenda slancio ed arrivi alla conclusione,purtroppo diversi problemi lo hanno reso un “viaggio molto travagliato”.

    StigeStige
    Partecipante
    Post count: 111

    Ciao a tutti, spero mi scuserete se le mie domande vi sembreranno già sentite mille volte ma a mia discolpa devo dire che io a settembre ho avuto la fortuna ed il privilegio di sposarmi, quindi ho perso di vista un pò tutto. Ad oggi come siamo messi con il libro? E’ ripartito il progetto, è possibile riceverlo oppure siamo ancora fermi? per farmi perdonare vi mando una foto dell’asado che è sato il protagonista indiscusso del nostro matrimonio e dei 2 maestri asadores che l’hanno cucinato per noi… *-*

    StigeStige
    Partecipante
    Post count: 111

    Scusate ho dato invia anzichè salva, cmq volevo mandarvi quest’altra che è più esplicativa…sorry (-:/

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